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Il presidente di un’associazione in qualità di “produttore” del suo site web, è responsabile dei commenti degli internet solo se era a conoscenza dei loro contentti prima della loro messa in rete, o se non ha provveduto tempestivamente a ritirarli non appena ne avesse don’t come to conoscenza. È quanto ricorda la Corte di Cassazione nella sentenza del 30 ottobre 2012.

Nella fattispecie, he president of a local association with publication on the blog of the association a message on an Internet use that poteva suggests that he sindaco of a comune with personal interest in compiere a real estate operation on the territory of the stesso. L’autore del message defamation non era stato identificato. The Corte d’Appello with poi ritenuto responsabile il presidente dell’association in quanto egli doveva essere considerato the main author of the message in quanto assumes, agli occhi degli internauti e dei terzi, la qualità di produttore dei contentti dell’association blog.

La sentenza è stata annullata dalla Corte di Cassazione, la quale ha ricordato che la responsabilità del produttore di un site web è assunta solo se questiera a conoscenza del contentto dei messaggi degli internauti prima della loro pubblicazione, ovvero se si è astenuto dall’agire tempestivamente per ritirarli non appena man mano che se ne accorgeva.

The Corte d’appello di Parigi annulla un’ordinanza di licenziamento riguardante l’amministratore di una page Facebook perseguito per i commenti pubblicati sua pagina senza che lui pit il presunto autore.

In effetti, in una sentenza del 13 novembre 2020 (1), la Corte giustifica questa decisione in quanto in questo caso tali osservazioni sono state pubblicate “dall’interfaccia di amministrazione  della pagina  “, un’interfaccia a cui hanno avuto accesso diverse persone e non ”  in uno spazio di contributi personali  “.

Questa situazione doveva portare, di fatto e in assenza di identificazione dell’autore, all’accertamento della responsabilità penale del produttore da parte del giudice istruttore.

1) Corte d’appello di Parigi, 4° cap. dell’istruzione, sentenza del 13 novembre 2020: https://www.legalis.net/jurisprudences/cour-dappel-de-paris-4eme-ch-de-linstruction-arret-du-13-novembre-2020/

Casa – Studio legale Damy (niceavocats.fr)