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La Corte di Cassazione ha recentemente ribadito che una casa costruita durante un matrimonio su un terreno appartenente a uno dei coniugi resta di proprietà esclusiva di questo coniuge e non diventa proprietà comune. La proprietà del terreno ha la precedenza sulla proprietà della struttura, sia che si tratti della costruzione ritenuta opportuna o della fondazione stessa. Pertanto è fondamentale distinguere tra patrimonio separato e patrimonio coniugale dopo  il matrimonio  .

Proprietà di beni in un contesto matrimoniale : terreni e fabbricati: –

In un caso, una coppia sposata ha utilizzato i fondi matrimoniali per costruire una casa su un terreno di proprietà della moglie. Secondo una giurisprudenza consolidata e costante, quando un edificio viene costruito durante il matrimonio su un terreno appartenente direttamente a uno dei coniugi e finanziato con fondi comunitari, esso continua ad essere considerato come un bene separato. Tuttavia, il coniuge che beneficia di questo dispositivo è tenuto a versare un compenso, detto “premio”, alla comunità coniugale al momento dello scioglimento del matrimonio. Il compenso non è calcolato sul valore dell’immobile in sé ma piuttosto sul valore aggiunto che la costruzione ha apportato. È determinato proporzionalmente in base alla misura in cui i fondi comunitari hanno contribuito al finanziamento della costruzione.

Compensazione dei fondi UE: valutazione del valore aggiunto: –

È importante notare che per beni personali si intendono i beni appartenenti esclusivamente a un coniuge, acquisiti prima del matrimonio o ricevuti per eredità o donazione durante il matrimonio. Questa tipologia di beni si differenzia dai beni matrimoniali, detti “acquisti di comunità”, che designano i beni acquisiti dai coniugi durante il  matrimonio  .

Questa distinzione giuridica tra beni separati e beni tra coniugi ha lo scopo di fornire chiarezza e di garantire un’equa divisione dei beni in caso di scioglimento del matrimonio. La sentenza della Corte di Cassazione richiama i principi che regolano il patrimonio coniugale e rafforza l’importanza di mantenere la distinzione tra patrimonio separato e patrimonio coniugale.