Tempo di lettura stimato (in minuti)

Nullità degli atti modificativi degli statuti delle società commerciali

Ai sensi dell’articolo L. 235-1 del  Codice del commercio  , la nullità di un atto che modifica lo statuto di una società commerciale può essere accertata solo se esiste un’espressa disposizione del Codice del commercio o delle leggi applicabili che disciplinano la nullità dei contratti. . Tale disposizione stabilisce i criteri per determinare la nullità di tali atti.

Effetto non annullabile dell’inosservanza degli statuti

La Camera di Commercio della Corte di  Cassazione  ricorda che l’inosservanza delle disposizioni contenute nello statuto di una società non comporta automaticamente la nullità dell’atto o della decisione dell’ente. Questa sentenza sottolinea che la mera violazione degli statuti non comporta la nullità degli atti o delle decisioni ad essi relativi.

La Corte di Cassazione, in ossequio a consolidati principi di diritto, precisa che la nullità di un atto modificativo dell’atto costitutivo di una società richiede specifiche disposizioni di legge che si occupino espressamente della nullità. L’inosservanza dello statuto, se è suscettibile di costituire violazione delle clausole contrattuali pattuite dai soci della società, non comporta automaticamente la nullità.

Questa distinzione garantisce la certezza del diritto e la stabilità delle transazioni commerciali. Sottolinea l’importanza di disposizioni chiare e inequivocabili nel codice commerciale o leggi specifiche che disciplinano la nullità dei contratti per dichiarare nullo un atto. Le mere violazioni di regolamenti interni, quali lo statuto, non hanno lo stesso effetto nullo.

Esperti di diritto societario, come Grégory DAMY , sottolineano l’importanza di questa sentenza per chiarire le conseguenze giuridiche del mancato rispetto dello statuto. Tutela la validità degli atti e delle decisioni aziendali, evitando inutili turbative o contestazioni basate esclusivamente su violazioni di regole interne.

Nel complesso, questa sentenza ribadisce l’importanza di disposizioni di legge esplicite per stabilire la nullità e rafforza l’idea che le violazioni dello statuto non invalidano automaticamente gli atti o le deliberazioni ad essi relativi. Promuove la certezza del diritto e fornisce orientamenti alle persone giuridiche per garantire il rispetto delle loro regole di procedura, distinguendo tra nullità e violazione delle clausole contrattuali.