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Prodotti scaduti, etichette poco informate: di chi è la responsabilità? Dove girare? Un avvocato, specializzato in diritto dei consumatori, spiega la procedura da seguire in caso di intossicazione alimentare.

Come dimostrarlo?
Spetta alla vittima far eseguire un referto medico, poi chiedere al giudice di camera di consiglio, o al pubblico ministero nei casi più gravi, di nominare un perito. Quest’ultimo ha il compito di verificare l’esistenza di un nesso di causalità tra il prodotto difettoso e il danno subito.

Chi è il responsabile ?
Il fornitore e l’importatore se il prodotto proviene da altrove sono sempre coinvolti. Anche il produttore può esserlo. Tuttavia, la procedura più comune coinvolge il venditore, che può a sua volta rivalersi contro il suo fornitore e importatore.

Dove girare?
Per la nomina del perito si consiglia di rivolgersi al tribunale del luogo in cui si risiede. E per l’azione risarcitoria, di norma, è il giudice del luogo dell’imputato a farsi carico del procedimento.

Quali rimedi prevede la legge?
La legge prevede il pieno risarcimento del danno. Il più delle volte, quest’ultimo è proporzionale al tempo di interruzione del lavoro generato. Si può inoltre chiedere il risarcimento del danno relativo al dolore subito, a seconda della gravità del caso, nonché il pagamento delle conseguenti spese mediche.

 

Azione legale o no?
Qualsiasi danno è riparabile e, qualunque sia il danno, le azioni legali sono legittime. Tuttavia, questo può essere costoso. È bene quindi, prima di iniziare, esaminare se tale azione sia redditizia e proporzionata al danno subito.

Studio legale DAMY, Nizza, sono vittima di un’intossicazione alimentare, Aggiornamento 2022