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Il divieto di fumosi applica in tutti i luoghi  chiusi e coperti aperti al pubblico. Si tratta di luoghi di convivialità, trasporti, scuole o attività commerciali. Se sono state allestite aree fumatori, queste devono soddisfare standard molto severi.
L’articolo 28 della legge 26 gennaio 2016 sull’ammodernamento del  sistema  sanitario vieta inoltre l’uso delle sigarette elettroniche nelle scuole e negli stabilimenti destinati all’accoglienza, alla formazione e all’alloggio dei minori, nei mezzi chiusi di trasporto pubblico (treno, autobus, metropolitana , aerei, ecc.) e in locali chiusi e coperti ad uso collettivo (articolo L 3511-7-1 CSP).
Per quanto riguarda la sigaretta elettronica, un decreto del Consiglio di Stato dovrà presto precisare le condizioni di applicazione di tale divieto (in particolare il caso dei singoli uffici). L’obbligo di allestire una stanza riservata allo svapo non è stato infine mantenuto.

In luoghi amici

Il divieto di fumo si applica in tutti i luoghi chiusi e coperti aperti al pubblico. Questo è particolarmente vero per i luoghi della convivialità: bar, ristoranti e discoteche. Tale divieto non si applica agli spazi esterni aperti o scoperti: cortili, patii, terrazzi, ecc. Il terrazzo deve essere aperto, consentire il passaggio dell’aria esterna ed essere separato dallo stabilimento da un tramezzo.

Nelle imprese

Specifiche disposizioni normative prevedono il divieto di fumare nei luoghi di lavoro. Tale divieto è giustificato dalla sicurezza delle persone e delle cose, per il rischio di incendio legato alla natura dei materiali stoccati (ad esempio in una raffineria). Il datore di lavoro è tenuto a far rispettare questo regolamento. Il mancato rispetto della normativa costituisce causa di risoluzione del rapporto di lavoro da parte del lavoratore, per colpa del datore di lavoro. Anche il dipendente deve rispettare il divieto perché può esporsi a sanzioni disciplinari, o anche al licenziamento per colpa grave. È possibile allestire un’area fumatori, ma con l’accordo del comitato per la salute, la sicurezza e le condizioni di lavoro (CHSCT).

Nelle scuole

È stato rafforzato il divieto di fumare nelle scuole, anche nelle aree scolastiche non coperte. È quindi severamente vietato fumare nelle scuole, anche negli spazi scoperti, come nel parco giochi.

Nei trasporti

Il divieto di fumo si applica su tutti i mezzi di trasporto pubblico: treni, metro, aerei, taxi, ecc. Per le barche, potrebbe essere possibile fumare sui ponti all’aperto, poiché il luogo non è chiuso, se le regole del la barca lo permette.

Sanzioni

Fumare in un luogo in cui vige il divieto di fumo è passibile di una multa fino a 450 euro. Anche il responsabile dei locali può essere sanzionato con una multa fino a 750 euro. Sarà altresì sanzionato se non avrà affisso cartelli che richiamano il principio del divieto di fumare, se il locale fumatori non è conforme, ovvero se ha consapevolmente favorito la violazione del divieto di fumo. fumare. ad esempio mettendo i posacenere sui tavoli.

Société d’Avocats DAMY , Nizza, Fino a che punto andrà il divieto di fumare o svapare?, Aggiornamento 2022