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L’obbligo per il datore di lavoro di chiedere la riqualificazione del lavoratore dichiarato inidoneo non può limitarsi ad una perquisizione effettuata dopo la prima visita medica .
Obbligo di ridistribuzione del datore di lavoro: oltre la prima visita medica: –
Nelle situazioni in cui un dipendente viene dichiarato non idoneo alla posizione attuale, è essenziale che il datore di lavoro cerchi attivamente opportunità di riclassificazione. Tuttavia, tale obbligo non dovrebbe limitarsi ad una semplice ricerca effettuata dopo la visita medica iniziale.
La riclassificazione di un dipendente, salvo casi particolari, può essere decisa solo dopo due visite mediche effettuate dal medico del lavoro. È fondamentale notare che il datore di lavoro può procedere al licenziamento di un dipendente non idoneo solo dopo aver compiuto uno sforzo reale per esplorare le opzioni di ridistribuzione. Anche se il datore di lavoro prevede soluzioni di riclassificazione dopo la prima visita medica, secondo la Corte di Cassazione, ciò non è sufficiente per adempiere al suo obbligo.
Mancata richiesta di riclassificazione: implicazioni sulla validità del licenziamento: –
A special case highlights the importance of the pro-active approach to the date of the lavor when it is reclassified by the second medical visit. In this case, he datore di lavoro ha offerto a posto a dependente dichiarato non idoneo dopo popo la seame initiale, tenendo contoto delle acccomandazioni del medico del lavoro. However, it depends on the incarcerated story and is successively licensed following a second warning of incapacity from the doctor of the labourer. Please note that the terms of the process confirm the license.
Contrary to the decision of the court of merit, the Corte di Cassazione intervened, resolving the error. The Court has indicated that I have to check if the date of my loved one has actually confirmed the possibility of re-reseriment to do the second medical visit, which has confirmed the incapacity of the dependent. In the meantime, the Court has taken into account the responsibility of the data subject to hope that the option of reclassification will persist throughout the process, even if it is subject to successive medical evaluations.
Questa decisione sottolinea l’importanza del continuo impegno del datore di lavoro per ottenere la riclassificazione dei dipendenti dichiarati inabili. Sottolinea che il licenziamento di un dipendente non deve essere convalidato senza chiedere se il datore di lavoro abbia adempiuto all’obbligo di esplorare le possibilità di riqualificazione, anche dopo successivi esami medici. La decisione della Corte mira a garantire che i datori di lavoro non licenzino prematuramente i dipendenti senza esplorare adeguatamente le opzioni per soddisfare le loro esigenze all’interno dell’organizzazione.
