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Inquilino via! Può capitare che un inquilino lasci un’abitazione senza avvisare il locatore o lasciare un indirizzo e con canone spesso non pagato. Come può trovarlo il proprietario? Come può recuperare l’affitto non pagato?

Fai un inventario

Prima di tutto, è consigliabile effettuare un’indagine personale con il datore di lavoro dell’inquilino, che consentirà di verificare se l’inquilino lavora ancora nella stessa azienda e anche di conoscere il suo nuovo indirizzo. Questi elementi possono essere utili per stabilire una dichiarazione di remunerazione. Poi, è necessario effettuare un sopralluogo del quartiere che possa attestare la partenza dell’inquilino (quando il portiere oi vicini lo hanno visto partire, per esempio). Se dell’inquilino non c’è traccia, è possibile rivolgersi a un investigatore privato, assunto da un avvocato. Ciò ti consentirà di ottenere informazioni recenti (datore di lavoro, indirizzo, ecc.) ma anche di conoscere la solvibilità dell’inquilino per sapere se avviare o meno un procedimento giudiziario.

Dichiara partenza

Una volta dichiarata certa la partenza dell’inquilino, il locatore non deve entrare da solo nell’alloggio e deve essere preventivamente nominato un ufficiale giudiziario. L’ufficiale giudiziario si recherà sul posto, con un fabbro e il questore, per verificare che l’alloggio sia vuoto e per rilevare eventuali danni. Redigerà inoltre a verbal di presa in carico che consenterà al proprietario di recuperare velocemente e ufficiallymente l’alloggio.

Riscuoti l’affitto non pagato

Se non c’è stato l’inventario di uscita o la restituzione delle chiavi, l’appartamento è considerato ancora locato e il proprietario può quindi richiedere l’affitto non pagato. Per recuperare parte di questi affitti non pagati può richiedere un provvedimento cautelare che gli consentirà di pignorare la retribuzione o i conti correnti. La domanda è depositata presso il tribunale distrettuale del domicilio del debitore. L’ufficiale giudiziario trasferirà quindi il denaro gradualmente in base agli altri creditori e allo stipendio. Il termine di prescrizione per l’affitto è di cinque anni, quindi devi agire rapidamente.

Convocazioni

Il proprietario può citare il tribunale distrettuale per far valere altre pretese: risarcimento di occupazione, risarcimento di eventuali danni (preventivo e certificato dell’ufficiale giudiziario da fornire), risarcimento delle spese legali, ecc. In generale, l’ordinanza viene emessa entro 6 mesi. Maître DAMY è un esperto in materia di sfratto e recupero dei debiti locativi.

Société d’Avocats DAMY , Nizza, Il mio inquilino se n’è andato senza lasciare un indirizzo, Aggiornamento 2022.