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La CGUE ricorda che “spetta ai giudici nazionali accertare il carattere abusivo delle clausole contrattuali trarre tutte le conseguenze che ne derivano secondo il diritto nazionale, in modo che il consumatore non sia vincolato da dette clausole”.
Stabilisce poi che «i giudici nazionali sono tenuti unicamente a disapplicare l’applicazione di una clausola contrattuale vessatoria affinché non produca effetti vincolanti nei confronti del consumatore, senza che sia loro legittimato a modificarne il contenuto».

La Corte aggiunge che «questo contratto deve sussistere, in linea di principio, senza alcuna modifica diversa da quella risultante dall’eliminazione delle clausole vessatorie, nella misura in cui, secondo le norme del diritto interno, tale persistenza del contratto è legalmente possibile».

Inoltre, the CGUE indicates a giudice investito di una domanda di ingiunzione di pagamento non può valutare d’ufficio, in limine litis o in qualsiasi altra fase del procedimento, anche se dispone degli elementi di diritto e necessari a tal fine, il carattere abusivo di una clausola degli interessi moratori contained in a contratto concludeso tra un professionista e un consumere, in assenza di opposizione di quest’ultimo.

Maître Grégory Damy , Simpatico avvocato, diritto dei consumatori.