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Le dimissioni non ti privano necessariamente dell’indennità di disoccupazione. Trasloco, matrimonio, problemi sul lavoro… Le situazioni in cui puoi richiedere le prestazioni sono dettagliate qui.

OTTENERE LE “LEGITTIME DIMISSIONI”

Puoi ricevere l’indennità di disoccupazione anche se hai lasciato volontariamente il lavoro. Per fare ciò, devi invocare al centro per l’impiego le “dimissioni legittime”, indicando le ragioni, personali o professionali, che motivano la tua richiesta. Se mai il Centro per l’Impiego si rifiuta di pagarteli, puoi allora rivolgerti ai tribunali civili, siano essi il tribunal de grande instance o il tribunale distrettuale, che possono condannare il Centro per l’Impiego a pagarti le sue indennità.

PER MOTIVI PERSONALI

I motivi che giustificano una legittima rinuncia sono tutti legati al cambio di domicilio. Tale cambio di domicilio può essere dovuto all’ottenimento di un nuovo lavoro da parte del coniuge, ad un matrimonio o ad un PACS (le dimissioni devono poi avvenire entro i 2 mesi precedenti o successivi all’unione) ed infine nel caso di violenza domestica che costringa di lasciare la casa coniugale. (La violenza deve poi aver portato ad una denuncia penale da parte del dipendente).

PER MOTIVI PROFESSIONALI

Quando il dipendente è vittima di atti criminosi all’interno dell’azienda e ha sporto denuncia, può giustificare legittime dimissioni. Allo stesso modo, quando il lavoratore ha rassegnato le dimissioni per creare una propria impresa e tale tentativo si è rivelato fallito, può chiedere retroattivamente al centro per l’impiego di considerare le sue dimissioni come dimissioni legittime. Infine, in caso di dimissioni per ricerca di altra occupazione e il lavoratore venga licenziato entro 91 giorni dall’assunzione, può chiedere al centro per l’impiego di considerare legittime le sue dimissioni, a condizione che il lavoratore abbia contribuito per almeno 3 anni nella sua precedente azienda.

Studio legale DAMY, Nizza, Dimissioni e indennità di disoccupazione, Aggiornamento 2022