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Anonimato dei detenuti In una sentenza del 13 luglio 2012, il tribunale amministrativo di Parigi ha stabilito che l’amministrazione penitenziaria non può vietare irragionevolmente ai detenuti di comparire a volto scoperto nei servizi televisivi, a meno che non vi sia una valida giustificazione. Questa decisione fa seguito a una denuncia presentata da Candela Production, società di produzione, e Catherine Rechard, regista del film “Le Déménagement”, che descriveva il trasferimento di persone dal carcere carcerario Jacques Cartier di Rennes al nuovo Rennes – Penitenziario di Vezin. I ricorrenti chiedono l’annullamento di tre decisioni del Custode dei Sigilli che lo obbligano a garantire l’anonimato fisico e familiare dei detenuti che compaiono nel film, nonostante il consenso scritto dei detenuti ad essere  identificato  .

Divieto di volti scoperti: impegnative restrizioni del servizio carcerario: –

Il tribunale amministrativo di Parigi ha concluso che la mera intenzione di trasmettere il documentario in televisione non giustificava, di per sé, giuridicamente la decisione impugnata. Il tribunale ha affermato che non vi erano prove specifiche che suggerissero che l’uscita del film danneggerebbe l’ordine pubblico, preverrebbe reati, proteggerebbe i diritti delle vittime o di terzi o ostacolerebbe la riabilitazione delle persone coinvolte.

Questa sentenza ha sottolineato l’importanza di conciliare i diritti e gli interessi dei detenuti con considerazioni di ordine pubblico e sicurezza. Sebbene l’amministrazione penitenziaria abbia un legittimo interesse a proteggere l’anonimato e la privacy dei detenuti, non può imporre restrizioni generali alla loro apparizione nei servizi televisivi senza un’adeguata giustificazione.

Bilanciamento dei diritti e delle giustificazioni: Ordine pubblico e considerazioni sur la privacy: –

La decisione della corte sottolinea la necessità di una valuation caso per caso del potenziale impatto della transmissione di tali documentari. Sottolinea che le restrizioni alla comparsa dei detenuti devono essere basate su circostanze specifiche e su un comprovato rischio per l’ordine pubblico o per i diritti delle persone interessate. The decision has guaranteed transparency and freedom of expression in the documentation and reporting of the question relating to the penal system.

Complessivamente, questa sentenza chiarisce i limiti del potere dell’amministrazione penitenziaria di limitare la visibilità dei detenuti nei servizi televisivi e sottolinea l’importanza del consenso individuale e l’assenza di specifiche giustificazioni per tali  restrizioni  .

Studio Legale DAMY