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Credito  il nostro studio legale a Nizza ha acquisito una grande esperienza in questo settore, avendo gestito molti casi che coinvolgono TEG. Un caso recente ha riguardato un TEG fissato al 6,1%, favorendo la sostituzione del  tasso legale  .

L’importanza del TAEG nei contratti di prestito: –

Il Tasso Effettivo Totale (TEG) svolge un ruolo cruciale nei contratti di prestito perché riflette il costo totale del credito a carico del mutuatario. È interessante notare che se la banca commette un errore di almeno lo 0,1% su tale tasso, può sostituirlo il tasso legale in vigore il giorno della conclusione del finanziamento. Il risparmio che ne deriva può essere notevole, soprattutto considerando il calo del tasso legale nel corso degli anni. Dal 4,26% del 2002 è sceso allo 0,04% del 2014 e attualmente si attesta all’1,01%.

Transizione da TEG a APR nel credito immobiliare:-

Tuttavia, è importante notare che dal 1° ottobre 2016 è entrata in vigore una modifica importante. Con l’attuazione dell’Ordinanza n. 2016-351 relativa ai contratti di credito al consumo relativi agli immobili residenziali e del Decreto n. 2016-607, l’attenzione si è spostata dal TEG al TAEG nel credito immobiliare.

Il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) include tutti i costi sostenuti dal mutuatario e noti al prestatore (o determinabili dal prestatore) al momento dell’emissione dell’offerta di prestito. Tali spese comprendono gli interessi, le spese di amministrazione, le commissioni, le spese di intermediazione, le spese di assicurazione obbligatoria o di garanzia, le spese di apertura del conto, le spese di tenuta del conto, le spese di prelievo, i costi relativi all’utilizzo dei mezzi di pagamento collegati al conto al momento dell’apertura del conto conto era una condizione sospensiva per ottenere il prestito. Tuttavia, i costi relativi agli atti notarili o all’acquisto di proprietà non sono presi in considerazione nel calcolo del TAEG.

Tale riforma, che recepisce la direttiva europea 2014/17/UE sui contratti di credito al consumo relativi agli immobili residenziali, mira a tutelare meglio i mutuatari.

Si precisa che qualora una banca dovesse commettere un errore dello 0,1% sul TAEG indicato nel contratto di mutuo, sarebbe soggetta all’applicazione del tasso legale, in sostituzione del tasso convenzionale. Per maggiori dettagli, vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento su questo argomento.

Tale sanzione, sinonimo di risparmio significativo, dovrebbe incoraggiare i privati ​​ad affidare i propri contratti di mutuo a esperti per un esame in-depth .

Studio Legale DAMY