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Cancro alla pelle sul lavoro La recente sentenza della Corte d’Appello ha ritenuto Eurovia, società controllata da Vinci e impresa di lavori pubblici, responsabile della sfortunata morte di un lavoratore per cancro alla pelle. Il tribunale non solo ha riconosciuto la presenza di una malattia professionale legata al bitume, ma ha anche ritenuto Eurovia colpevole di aver dimostrato “colpa inescusabile”. È stato stabilito un chiaro nesso causale tra il cancro della pelle del lavoratore e le sue attività professionali, in particolare attraverso l’esposizione al bitume e ai raggi UV. La Corte ha concluso che Eurovia non aveva adempiuto al suo obbligo di garantire la sicurezza e di ottenere un risultato soddisfacente per i suoi  dipendenti  .

A seguito di tale sentenza Eurovia è stata condannata a risarcire circa 200.000 euro a titolo di danni alla famiglia della vittima. Questa decisione solleva una questione importante: il bitume dovrebbe essere incluso nell’elenco delle malattie professionali riconosciute dalla previdenza sociale quando la causalità è chiaramente stabilita? Il Tribunale Commerciale della Previdenza Sociale, nella sua prima sentenza, ha riconosciuto questo legame, segnando un passo importante. E’ probabile che venga presentato ricorso in cassazione per approfondire il caso.

Responsabilità di Eurovia: verdetto della Corte d’Appello sui tumori cutanei professionali:-

Le implicazioni di questo caso sono significant sia per i lavoratori del settore dei lavori pubblici che per i datori di lavoro. Sottolinea l’importanza di affrontare i rischi professionali e di attuare misure di sicurezza adeguate per proteggere i dipendenti da potenziali rischi per la salute. Il verdetto della corte ricorda che i datori di lavoro hanno l’obbligo legale di dare priority alla sicurezza e al benessere del proprio personale.

Implications and future considerations: Riconoscimento del bitumen e delle malattie professionali: –

L’esito di questo caso potrebbe potenzialmente influenzare il riconoscimento delle malattie legate al bitume come malattie professionali da parte degli enti di previdenza sociale. Stabilire un chiaro legame tra esposizione al bitume e cancro della pelle rafforza le ragioni per la sua inclusione nell’elenco ufficiale delle malattie professionali, fornendo ai lavoratori colpiti tutele legali e accesso a risarcimenti adeguati.

Si attende con impazienza la decisione finale della Corte di Cassazione, che plasmerà ulteriormente il panorama giuridico in materia di malattie professionali e determinerà la portata della responsabilità del datore di lavoro nel garantire la sicurezza dei  lavoratori  .