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Il provvedimento di tutela degli  adulti  riguarda le persone con una compromissione delle facoltà fisiche o psichiche tale da impedire loro di esprimere il proprio consenso. È il giudice tutelare che  decide  sulla misura idonea.

Chi è interessato?

L’apertura di una misura di protezione riguarda un adulto che subisca un’alterazione delle sue capacità fisiche o mentali che gli impedisca di esprimere pienamente la sua volontà.

Chi può richiederlo?

Tale richiesta di protezione può essere richiesta dall’interessato stesso. Può provenire anche dal coniuge (coniuge, convivente PACS o convivente sotto lo stesso tetto), o da qualsiasi interessato: familiari, vicino di casa, notaio, ecc . segnalazione di un terzo: medico, assistente sociale, ecc.

Come richiederlo?

La richiesta di apertura di una misura cautelare è formulata in forma di domanda. Il ricorrente ritira un fascicolo dal registro di tutela del tribunale distrettuale del luogo di residenza della persona da tutelare e il registro gli comunica l’elenco dei periti medici stabilito dal pubblico ministero. Tutte le richieste devono essere accompagnate da un certificato medico che determini il grado di menomazione delle facoltà mentali o fisiche.

Il pubblico

Dopo aver ricevuto il fascicolo, il giudice tutelare sente la persona da tutelare e il/i richiedente/i. L’udienza si svolge nell’ufficio del giudice o presso l’abitazione della persona da tutelare se questa non può muoversi. Quando l’audizione della persona da tutelare è impossibile, il giudice tutelare sarà tanto più attento al parere del suo entourage.

La decisione del giudice tutelare

L’udienza consente al giudice tutelare di determinare la misura di protezione di cui la persona ha bisogno. Può trattarsi di protezione mediante la nomina di un tutore alla persona, protezione della propria proprietà mediante curatela o entrambe allo stesso tempo. Si sceglie la curatela quando la persona necessita solo di semplice assistenza, e la tutela quando è necessario che essa sia rappresentata negli atti della vita civile. La misura di protezione non può superare i 5 anni e può essere revocata se un miglioramento dello stato di salute è comprovato da certificato medico.

Esercitare la misura di protezione

Il giudice tutelare determina chi esercita la misura. L’agente può essere l’aiutante designato dalla persona stessa, un membro della sua famiglia o della sua estrazione sociale. Sono infatti le stesse persone che chiedono il provvedimento cautelare. In caso contrario, viene nominato un agente professionista. Il giudice può scegliere più mandatari: uno mandatario per esercitare la tutela della persona e un altro mandatario per assicurare la gestione e l’amministrazione dei suoi beni e beni.
Société d’Avocats DAMY , Nice, Come chiedere la protezione di un adulto? 2021