Cessione in contestazione di una riunione di comproprietà

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Descrizione

L’impugnazione di una decisione dell’Assemblea generale in materia di comproprietà è soggetta a condizioni rigorose che dovete rispettare. Infatti, possono essere impugnate solo le decisioni che violano un testo normativo o legislativo. Ad esempio, se l’assemblea ha rifiutato di sbloccare i fondi per svolgere la ricerca obbligatoria sull’amianto, o se la legge del 1965 non è stata rispettata (non siete stati convocati all’assemblea generale, una decisione non inclusa nell’ordine del giorno è stata votata.). Allo stesso modo, si può agire solo se: avete votato contro la decisione che state contestando era assente e non era rappresentata alla riunione Se avete votato a favore o vi siete astenuti perché siete stati permissivi, la vostra sfida non avrà alcuna possibilità di successo. Il termine per contestare una decisione dell’AG è di due mesi dal ricevimento della lettera raccomandata. La convocazione prima del TGI è quindi possibile. In questo caso, l’assistenza legale è obbligatoria. Lo scopo di questo modello di assegnazione è quello di evidenziare i principali elementi che devono essere contenuti nell’assegnazione.

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