La société d’avocats Damy
La Société d'avocats Damy à Nice assure une prestation de haut niveau, de la consultation d’un avocat à la représentation en justice. Les avocats du cabinet sont compétents en droit des affaires, des sociétés, droit immobilier, droit bancaire, droit social, droit des victimes et cas de dommages corporels. Membre de l’Association des avocats praticiens en droit social, Maître Grégory Damy dispose de certificats de spécialisation.
Il decreto n°2019-1333 dell'11 dicembre 2019, entrato in vigore il 1° gennaio 2020, ha profondamente riformato la procedura civile.
Una delle misure cruciali della riforma è la consacrazione del principio dell'esecuzione provvisoria di diritto da parte dell'articolo 514 del codice di procedura civile. In linea di principio, tutte le decisioni in materia civile saranno provvisoriamente esecutive.
Normalmente, quando un contendente insoddisfatto si appella contro una decisione, l'appello ha un effetto sospensivo sull'esecuzione della sentenza. Tuttavia, il principio dell'esecuzione provvisoria del diritto permette a colui che vince la causa, di vedere eseguita la sentenza anche in caso di appello.
Tuttavia, la legge stabilisce i casi in cui il principio dell'esecuzione provvisoria di diritto non si applica.
Eccone alcuni:
- decisioni relative alla cittadinanza (C. pr. civ., art. 1045) ;
- le decisioni di rettifica o annullamento degli atti di stato civile (C. pr. civ., art. 1054-1)
- decisioni relative alla scelta del o dei nomi al momento della dichiarazione di nascita (C. pr. civ., art. 1055-3, che rinvia all'art. 57, comma 3) ;
- le decisioni relative alle richieste di modifica dei cognomi e dei nomi (C. pr. civ., art. 1055-3, in riferimento all'art. 60 comma 3);
- decisioni relative alla filiazione (C. pr. civ., art. 1149) e all'adozione (C. pr. civ., art. 1178-1);
- decisioni relative all'esercizio della potestà dei genitori, agli alimenti, ai contributi alle spese del matrimonio e al mantenimento dei figli (C. pr. civ., art. 1074-1);
Il giudice può anche decidere, d'ufficio o su richiesta delle parti, di non applicare questo principio in casi specifici.
L'articolo 514-1 del codice di procedura civile prevede che il giudice può decidere di farlo quando la decisione del tribunale è incompatibile con la natura della causa e/o quando può avere conseguenze manifestamente eccessive.
Quando una controversia richiede una soluzione provvisoria urgente da parte del giudice, viene messa in atto una procedura specifica conosciuta come procedimento sommario. Il carattere "urgente" di tale procedura rende difficile fermare l'esecuzione provvisoria (C. pr. civ., art. 514-1 al. 3).
La soluzione è ricorrere in appello e poi chiedere al giudice di fermare l'esecuzione provvisoria della sentenza.
In effetti, è possibile chiedere una sospensione dell'esecuzione provvisoria davanti al Primo Presidente della Corte d'Appello. Affinché il giudice accolga la richiesta, sarà necessario che constati che il criterio delle "conseguenze manifestamente eccessive" evocato sopra, è effettivamente soddisfatto.
La riforma ha aggiunto un altro criterio alla sospensione dell'esecuzione provvisoria di diritto. Secondo l'articolo 514-3 del suddetto Codice, ci dovrà essere un "mezzo serio di annullamento o di inversione".
L'apprezzamento dei mezzi gravi sarà lasciato all'apprezzamento sovrano del Primo Presidente della Corte d'Appello.
È stato giudicato, per esempio, che l'esecuzione provvisoria doveva essere sospesa quando la sentenza era viziata da un'irregolarità procedurale. Il giudice ha anche fermato l'esecuzione provvisoria della legge quando c'era "un errore manifesto di diritto" o "una grossolana irregolarità".
L'introduzione di questo principio di esecuzione provvisoria del diritto, rende difficile in particolare nei procedimenti sommari, l'arresto dell'esecuzione provvisoria del diritto ma non rimane meno impossibile.
C'è una linea sottile tra l'evasione fiscale e la frode fiscale. La società "ombra" lussemburghese lo ha capito.
Il quotidiano Le Monde, seguendo lo studio di OpenLux, ha rivelato che il 38,5% delle imprese lussemburghesi sono holding finanziarie. Queste aziende possono possedere aziende straniere.
Queste holding finanziarie sono per lo più società offshore senza attività reale o dipendenti. Tuttavia, queste semplici "cassette delle lettere" rappresentano una porta d'accesso alla distribuzione di denaro dall'estero.
Evitare le tasse sui dividendi, evitare l'imposta sulle plusvalenze, ridurre l'imposta sul reddito; ci sono molti vantaggi nell'interporre una società lussemburghese tra la società francese e le autorità fiscali.
Oggi, questa situazione corrisponde alla vita quotidiana di 15.000 proprietari francesi, un valore stimato solo sul 50% delle società dichiarate in Lussemburgo. Queste aziende da sole rappresentano il 4% del PIL francese.
Tuttavia, questa pratica oscilla tra legalità e illegalità, tra strategia di ottimizzazione fiscale e abuso del diritto fiscale.
L'articolo L64 del Libro delle procedure fiscali (1) definisce l'abuso del diritto come l'atto di deviare l'intenzione della legge originale per trarne vantaggio. Si chiama allora abuso della legge fiscale per frode contro la legge. Tradizionalmente, per qualificare l'abuso di diritto, l'obiettivo dell'accordo deve essere esclusivamente fiscale per "evadere o ridurre il carico fiscale".
L'Unione europea (5) è intervenuta per combattere le pratiche di elusione fiscale che hanno un impatto diretto sul funzionamento del mercato interno.
In effetti, Openlux ha permesso di stabilire che più di 6.000 miliardi di euro di attività finanziarie sono state immagazzinate in Lussemburgo nel 2019, senza che ci sia stata alcuna interruzione nell'economia reale.
Dal 2020, l'articolo L64 A del libro delle procedure fiscali (2 ) prevede una nozione ampliata di abuso di diritto. D'ora in poi, il motivo "principale", e non più esclusivo, dell'abuso di diritto deve essere "evitare o ridurre il carico fiscale".
Introdotta di recente, questa disposizione anti-abuso ostacola l'attuale mania delle aziende per l'evasione fiscale.
Gli utenti di Internet possono anche consultare le ultime notizie sull'impatto di questa legge sulla trasmissione dei beni: http://gregorydamy.niceavocats.fr/nos-publications/actualites/actualite-en-droit-fiscal/la-nouvelle-definition-de-l-abus-de-droit-son-impact-sur-la-transmission-du-patrimoine
Quali sono le conseguenze dell'abuso di diritti per frode contro la legge?
Gli articoli 1729 (3) e 1741 (4) del Codice generale delle imposte rispondono a questa domanda aggiungendo sanzioni fiscali e penali. Essi includono :
un aumento delle tasse dovute dal 40 all'80% a seconda che il contribuente avesse o meno l'iniziativa principale.
una multa di 37.500 euro e la reclusione per un massimo di cinque anni se ha partecipato volontariamente alla frode.
Sfortunatamente, la trasparenza con il fisco non può mitigare queste sanzioni, dato che né il dipendente, né l'ufficio, né l'obiettivo economico possono essere giustificati all'interno dell'azienda.
Lo scandalo attuale minaccia purtroppo tutte le società lussemburghesi con un proprietario francese. Le autorità fiscali raddoppieranno i loro sforzi per assicurare la protezione dei loro interessi economici. La custodia della polizia, la pressione emotiva, le minacce di sanzioni possono preoccupare.
Il tuo avvocato, qualificato in questo campo, sarà in grado di difenderti argomentando sulla legalità dell'ottimizzazione fiscale. Sì, le condanne per frode sono scarse, a condizione che siate adeguatamente sostenuti nei vostri sforzi.
Sei preoccupato per la tua situazione? Non aspettate oltre. Contatta il nostro ufficio. Il Maître DAMY Gregory, specializzato in diritto commerciale e societario, sarà a vostra disposizione per servire i vostri migliori interessi.
1/Article L64 du Livre des Procédures fiscales : https://www.legifrance.gouv.fr/codes/article_lc/LEGIARTI000037993642/
2/ Article L64A du Livre des Procédures fiscales : https://www.legifrance.gouv.fr/codes/article_lc/LEGIARTI000037993642/
3/Article 1729 du Code général des impôts : https://www.legifrance.gouv.fr/codes/article_lc/LEGIARTI000020051904/
4/Article 1741 du Code général des impôts : https://www.legifrance.gouv.fr/codes/article_lc/LEGIARTI000037526294/
5/Directive (UE) 2016/1164 du Conseil du 12 juillet établissant des règles pour lutter contre les pratiques d'évasion fiscale qui ont une incidence directe sur le fonctionnement du marché intérieur : https://eur-lex.europa.eu/legal-content/FR/TXT/HTML/?uri=CELEX:32016L1164&qid=1554885315139&from=FR
6/Clip vidéo Le Monde: ce que révèle l’opération OpenLux : https://www.lemonde.fr/videos/video/2021/02/08/le-luxembourg-un-coffre-fort-fiscal-au-c-ur-de-l-europe_6069141_1669088.html
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