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Frode online ! “Phishing”, riciclaggio di denaro , contraffazione… Su Internet ci sono molte truffe! Come evitarli e non farsi ingannare?

Furto di dati bancari

Frode online ! Il furto di dati bancari inizia con l’assunzione del controllo dell’identità virtuale dell’utente Internet al fine di recuperare i suoi dati protetti per poter accedere ai propri conti bancari ed effettuare transazioni finanziarie. Il metodo più diffuso è quello del “phishing”, o “hameçonnage” in francese. L’internauta riceve una e-mail, che sembra provenire da un’azienda fidata, come una banca o un noto sito di commercio, che lo invita a confermare i suoi dati bancari. La pagina infatti è fake e i truffatori possono quindi svuotare l’account dell’utente o effettuare acquisti online.

CONTRAFFAZIONE

Molti siti web offrono la vendita di articoli contraffatti. I truffatori cercano spesso di vendere questi prodotti su siti di intermediazione come eBay, o anche su siti di vendita online che hanno creato appositamente per l’occasione. L’acquirente non si rende conto della truffa finché non riceve il prodotto. Gli utenti di Internet dovrebbero quindi diffidare quando un prodotto di marca viene venduto a un prezzo molto basso rispetto al prezzo di mercato. Inoltre, spesso viene chiesto di pagare con mezzi non sicuri (come, ad esempio, Western Union). Inoltre, sul sito non sono presenti note legali o menzionano un indirizzo all’estero.

RICICLAGGIO DI DENARO

Internet è diventato un nuovo mezzo efficace per riciclare denaro proveniente da reti criminali. L’utente di Internet riceve spam dove gli viene offerto un lavoro ben retribuito e poco faticoso, impiegandogli solo pochi minuti al giorno. Gli viene chiesto di parlare inglese, di essere maggiorenne e soprattutto di avere un conto in banca per effettuare transazioni. Il suo “lavoro” consiste nel ricevere somme di denaro dall’estero sul proprio conto bancario e nell’inoltrarle su un altro conto bancario anch’esso situato all’estero. In cambio gli viene pagata una commissione. L’utente di Internet diventa quindi un intermediario in una procedura di riciclaggio di denaro illegale, quando pensa di svolgere un lavoro legale.

COME REAGIRE?

Per combattere le frodi è stato creato un sito web governativo www.internet-signalement.gouv.fr. L’internauta può fornire informazioni utili all’indagine: può, ad esempio, copiare l’indirizzo url del sito o inviare screenshot. Se è stato vittima di una truffa, può ovviamente sporgere denuncia. La frode è punita con la reclusione fino a 5 anni e una multa di 375.000 euro.

COME FARSI RIMBORSARE DALLA TUA BANCA?

Se l’internauta nota movimenti anomali sul proprio conto corrente bancario e gli vengono addebitati acquisti che non ha effettuato, deve immediatamente sporgere reclamo presso la propria banca. Deve anche fare una dichiarazione giurata indicando che non voleva queste transazioni. Se l’utente Internet non ha comunicato il suo codice segreto, deve essere rimborsato dalla sua banca per le somme rubate. Se ha dato il suo codice, c’è, in generale, una franchigia di 150 euro. Ma se la banca dimostra che è stato commesso un errore a seguito della negligenza dell’utente Internet, quest’ultimo non sarà rimborsato.
Société d’Avocats DAMY, Nice, Attenzione alle truffe su Internet! Aggiornamento 2022