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Esistono diversi regimi di aiuto per un disoccupato che desidera avviare un’attività in proprio: esenzione dagli oneri sociali, regime di sostegno, aiuto del Pôle Emploi o mantenimento parziale degli assegni… Per poterne beneficiare, devono essere soddisfatte alcune condizioni:

Esenzione da oneri sociali:

 

Le persone in cerca di lavoro che desiderano creare o rilevare un’impresa beneficiano di un sistema noto come Accre (aiuto ai disoccupati che creano o rilevano un’impresa). Tale aiuto consiste essenzialmente nell’esenzione dagli oneri sociali per un periodo di 12 mesi, fino ad un massimo di 24 mesi per una microimpresa. Il reddito professionale annuo del creatore non deve superare 1.820 volte l’importo orario del salario minimo. La richiesta deve essere inoltrata al centro formalità affari (CFE). I richiedenti che beneficiano di tale aiuto non possono più beneficiare del mantenimento parziale degli assegni.

Un dispositivo di supporto:

 

Le persone in cerca di lavoro possono anche beneficiare del sostegno noto come ACRE (Aide à la resumption ou à la création d’entreprise). Si tratta di accompagnare il creatore, dall’impostazione del suo progetto alla creazione della sua azienda. È poi possibile beneficiare di un prestito a tasso zero per un importo da 1.000 a 10.000 euro per un massimo di 5 anni. Questo prestito è subordinato all’ottenimento di un prestito bancario o simile. L’ingresso nel sistema comporta la firma di un contratto di supporto con un operatore a contratto Nacre. Devi essere idoneo per Accre per beneficiare di questo schema.

Assistenza finanziaria da Pôle Emploi:

 

Si possono considerare due possibilità:

1/ il versamento di un capitale che corrisponde a una parte dei diritti rimanenti – l’ARCE:
è un aiuto finanziario che rappresenta il 45% delle vostre indennità rimanenti da riscuotere alla data di inizio dell’attività. Tale aiuto viene corrisposto in due rate, prima all’inizio dell’attività e poi sei mesi dopo.
Per beneficiare di questo aiuto, devi prima aver ottenuto l’ACCRE.

2/ il mantenimento dei tuoi assegni con la tua retribuzione:
la persona in cerca di lavoro conserva tutte le indennità di disoccupazione dell’aiuto al ritorno al lavoro prima della fase di avviamento. Non appena inizia l’attività, il richiedente può mantenere parzialmente i suoi assegni, a condizione che non benefici dell’aiuto di Pôle Emploi e che il suo nuovo reddito non superi il 70% dello stipendio su cui sono stati calcolati gli assegni. Il mantenimento parziale di tali assegni è possibile per un periodo massimo di 15 mesi, fatta eccezione per le persone di età pari o superiore a 50 anni. In caso di fallimento dell’attività creata, il disoccupato può riscuotere i diritti che gli restano se si iscrive come disoccupato entro 3 anni dall’interruzione dell’indennità.

Studio Legale DAMY , Nizza, Aiuto per la creazione d’impresa, Aggiornamento 2022