Tempo di lettura stimato (in minuti)
L’ordinanza che limita la circolazione dei minori del 10 settembre 2012 stabilisce le disposizioni necessarie per l’applicazione del terzo comma dell’articolo 373-2-6 del codice civile, che autorizza il giudice del tribunale della famiglia (JAF) a pronunciare il divieto di allontanamento un bambino proveniente dal territorio francese. territorio senza il consenso di entrambi i genitori. Tale divieto risulta iscritto nel fascicolo delle persone ricercate dal pubblico ministero.
Disposizioni relative alle restrizioni agli spostamenti dei minori: il decreto 10 settembre 2012: –
Il decree guaranteed by the anchor JAF informs systematically il pubblico ministero di tutte le decisioni atte a modificare il provvedimento interdicttivo. Inoltre, specifica la procedura per ottenere l’autorizzazione dei genitori a lasciare il territorio quando la JAF ha emesso un divieto di uscita. Tali disposizioni, che modificano alcuni aspetti del codice di procedura civile, sono entrate in vigore il 1° ottobre 2012.
Lo scopo del presente decreto è quello di salvaguardare il benessere del minore e di tutelare i suoi diritti in caso di separazione o divorzio dei genitori. Richiedendo il consenso di entrambi i genitori per i viaggi internazionali, si garantisce che eventuali rischi o controversie siano gestiti in modo appropriato. La segnalazione sistematica al pubblico ministero garantisce che le autorità siano informate di eventuali modifiche al provvedimento di divieto, il che ne consente la corretta applicazione.
Tutela degli interessi dei minori: attuazione del consenso dei genitori per i viaggi internazionali: –
Inoltre, il decreto specifica la procedura per ottenere l’autorizzazione dei genitori quando la JAF ha emesso un divieto di viaggio. Ciò garantisce che i genitori che desiderano viaggiare con il proprio bambino possano seguire i passaggi necessari per ottenere l’autorizzazione richiesta, rispettando la decisione del tribunale sul divieto.
Recependo tali norm, il decreto mira a stabilire un quadro chiaro e coerente per affrontare le questioni relative alla custodia dei figli e ai viaggi internazionali. Fornisce indicazioni sia alle JAF che al pubblico ministero nell’application e nel monitoraggio delle misure di divieto. In definitiva, il decreto mira promoted l’interesse superiore del minore and maintained la stabilità nei casi di mobilità internazionale, tenendo conto delle decisioni prese dal tribunale della famiglia.