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Quali sono i tuoi diritti in un ristorante? Un  ristoratore  è  responsabile dei tuoi effetti personali? Puoi richiedere acqua quando ordini il cibo? Un caffè ? Hai il diritto di richiedere una fattura dettagliata? Hai il diritto di non pagare i piatti che non corrispondono alla descrizione del menu? Nei ristoranti il ​​servizio viene generalmente saldato a fine pasto. In caso di malfunzionamento dobbiamo pagare il conto? Cosa posso fare per contestare il voto?

IN PRINCIPIO NO SE IL PASTO NON E’ STATO CONSUMATO
In linea generale, se hai consumato  l’intero pasto che ti è stato servito in un ristorante, non puoi andartene senza pagare il conto. Infatti, una volta che il ristoratore ha adempiuto al suo obbligo principale di servirti il ​​pasto ordinato, sei obbligato a pagare il conto. Se esci senza pagare il conto, commetti un reato di truffa punito dal codice penale: rischi fino a 6 mesi di reclusione e una multa di 7.500 euro.

POSSO COMUNQUE CONTESTARE IL MARCHIO?

Come consumatore, puoi contestare la valutazione. Le ragioni di questa sfida devono essere obiettive. Questo è possibile se c’è stato un disservizio: il piatto è arrivato freddo, il cameriere ha sbagliato, ecc. Puoi anche contestare la nota se gli obblighi di legge non sono stati rispettati: incompleto o non sufficientemente dettagliato, piatto servito fuori dal menu … Inoltre, anche l’igiene insufficiente può essere oggetto di controversia. Tuttavia, non possiamo mettere in discussione la nota per una questione di gusti.

COME REAGIRE?

Se si desidera contestare la qualità di un piatto, si consiglia di non consumarlo. Infatti, se consumi il piatto, si considera che hai accettato il servizio del ristoratore e che quindi il piatto aveva tutte le qualità che ci si poteva aspettare da esso. Se riscontri un problema di igiene o il mancato rispetto degli obblighi di legge, devi immediatamente far annotare le tue osservazioni dal ristoratore e avvertirlo che sarai obbligato a sequestrare le autorità competenti: servizi di igiene o Direzione generale. Concorrenza, consumo e prevenzione delle frodi (DGCCRF). In caso di negligenza, devi informare il ristoratore e chiedergli riparazione e risarcimento per questa negligenza (come il pagamento della biancheria).

Infine, per concludere questa breve informativa legale, lo studio legale vi propone un quiz.

Attese interminabili, menù fuorvianti, supplementi… Nelle zone turistiche, andare al ristorante può trasformarsi in un incubo. Per evitare di arrivarci, Maître Grégory Damy, avvocato del foro di Nizza, vi illumina…

Ho il diritto di sedermi in due a un tavolo da quattro: VERO

Se insisti, il ristoratore non potrà rifiutarlo. Tale rifiuto di vendita lo esporrebbe a una pena massima di due anni di reclusione e una multa di 30.000 euro (art. 225-1 del codice penale).

Ho il diritto di cenare in un ristorante gourmet con i bambini: VERO

Se rifiuta l’accesso ai tuoi figli, il ristoratore rischia fino a due anni di reclusione e/o una multa di 30.000 euro (art. 225-1 cp).

Ho il diritto di uscire se non vengo servito dopo più di quarantacinque minuti di attesa: VERO

Ma paghi quanto hai già consumato, pena l’incriminazione per il reato di frode (art. 313-5 cp), e passibile di una multa di 7.500 euro e sei mesi di reclusione.

Ho il diritto di rifiutare un’insalata con surimi quando il menu annuncia briciole di granchio: VERO

Nessuna indicazione sul menù deve essere fuorviante o creare confusione sulla qualità e provenienza dei prodotti. Questo tipo di frode è punito con una multa di 37.500 euro e/o due anni di reclusione (art. L213-1 del Codice del Consumo).

Ho il diritto di rifiutare un piatto appena scongelato: VERO & FALSO

Non è vietato servire un pasto congelato. Se invece questo piatto vi è stato presentato come “fresco” o “del giorno” nel menù, il ristoratore si macchia del reato di inganno.

Ho il diritto di rifiutare di pagare la decorazione aggiuntiva: VERO

A meno che il prezzo di questo supplemento non sia indicato sulla carta.

Ho il diritto di rifiutarmi di pagare una caraffa d’acqua: VERO

In base a un decreto del 1967, la “coperta” – inclusa nel prezzo – comprende pane, acqua del rubinetto, posate, tovagliolo e spezie. Se il ristoratore vuole farti pagare, il prezzo deve essere indicato nel menu.

Ho il diritto di portare via una bottiglia di vino non finita: VERO

Molto comune in molti paesi, questa pratica è legale e il ristoratore non si opporrà.

Ho diritto allo sconto se mi siedo vicino al gabinetto: FALSO

Il ristoratore non è tenuto a darti un tavolo specifico, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza. Se questo non ti soddisfa, sei libero di cambiare istituto.

Ho il diritto di prendere un solo antipasto o un solo dolce: VERO

Il ristoratore non può obbligarti a consumare più pietanze o obbligarti a ordinare una bevanda, salvo il rischio di una multa di 1.500 euro per vendita subordinata (art. R121-13 del Codice del Consumo).

Cosa devo fare se trovo un capello o uno scarafaggio nel piatto?

Mostra subito la tua scoperta al cameriere che deve cambiarti il ​​piatto. Da un punto di vista legale, non puoi chiedere gratuitamente. Ma dal punto di vista commerciale il ristoratore ha interesse a trasferirsi. In ogni caso, negoziare con gentilezza…

Studio legale DAMY , Nizza, “ho diritto” al ristorante; Aggiornamento 2022