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L’assicurazione sulla vita è l’ investimento preferito dai francesi. Come sceglierlo bene?

Un investimento finanziario in continua evoluzione

Un contratto di assicurazione sulla vita è un investimento finanziario che può ospitare un gran numero di strumenti. Occorre quindi scegliere i supporti finanziari su cui si desidera investire: azioni, obbligazioni, fondi comuni… Ciascuno presenta un grado variabile di esposizione al rischio di perdita di capitale. Dobbiamo quindi determinare se preferiamo favorire un investimento sicuro o favorire l’assunzione di rischi. Ad esempio, un investimento azionario sarà soggetto ai capricci dei mercati finanziari e potresti guadagnare di più o perdere di più. La scelta dell’investimento da effettuare deve quindi dipendere dal temperamento del risparmiatore di fronte all’assunzione di rischi, ma anche da criteri oggettivi: reddito, composizione patrimoniale, età, destinazione del risparmio, ecc.

Trasmissione dei beni

Il contratto di assicurazione sulla vita è anche un mezzo per trasferire il proprio patrimonio a condizioni agevolate dal punto di vista fiscale. Occorre quindi scegliere con attenzione il beneficiario perché sarà l’unico destinatario dei fondi alla morte del sottoscrittore. Infatti, il contratto di assicurazione sulla vita non è oggetto di riscossione del patrimonio immobiliare e sfugge, in linea di principio, alle regole di divisione del diritto comune. Ciò può quindi avere l’effetto di favorire un erede rispetto a un altro. Tuttavia, è del tutto possibile indicare più beneficiari per lo stesso contratto di assicurazione sulla vita.

La durata del collocamento

La durata del collocamento è soggetta ad obbligo fiscale: l’agevolazione fiscale concessa dallo Stato si acquisisce parzialmente dopo 5 anni e integralmente dopo 8 anni. Devi quindi essere pronto a vincolare i tuoi fondi per 8 anni. È sempre possibile sbloccare la tua assicurazione sulla vita prima del termine ma, in questo caso, perderai il vantaggio fiscale. In caso di investimento inferiore agli 8 anni, il risparmiatore ha quindi tutto l’interesse a favorire un altro veicolo di investimento. Banche, assicurazioni o consulenti finanziari indipendenti offrono generalmente condizioni di prezzo più allettanti quando il risparmiatore prolunga la durata dell’investimento pianificato.

Commissioni di negoziazione

Banche, assicurazioni e consulenti finanziari indipendenti hanno sempre margini di negoziazione. Non esitate a negoziare con loro le quote di iscrizione, le spese di custodia e altre spese di gestione. Più alto è l’investimento, più l’istituto finanziario è disposto a concedere un’ulteriore riduzione. Dovresti anche sapere che le banche e gli assicuratori possono addebitare tariffe più elevate se sei già un cliente. È quindi sempre interessante confrontare le offerte. Puoi anche rivolgerti a un consulente finanziario indipendente che può offrire fondi simili.
Studio legale DAMY, Nizza, Assicurazione sulla vita, Aggiornamento 2022.