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Successioni semplificate Questo regolamento consente di chiarire le procedure durante la liquidazione di una successione internazionale. D’ora in poi, il luogo di residenza abituale del defunto sarà l’unico criterio preso in considerazione per stabilire la giurisdizione e la legislazione applicabile a detta successione, indipendentemente dal Paese in cui si trovano i beni del defunto .
Regolamento (UE) n°650/2012: Semplificazione delle procedure di successione internazionale:-
Il regolamento (UE) n. 650/2012, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, mira a semplificare il processo di liquidazione delle successioni internazionali. Tale norma introduce significative novità adottando la residenza abituale del defunto quale unico criterio di determinazione della giurisdizione e della legge applicabile, indipendentemente dall’ubicazione dei beni del defunto.
Certificato di successione europeo: facilitare le questioni ereditarie transfrontaliere:-
Oltre a chiarire la giurisdizione e la legge applicabile, il regolamento introduce anche il concetto di certificato successorio europeo. Questo certificato mira a semplificare le procedure amministrative necessarie per stabilire il proprio status di erede o amministratore di una successione in tutta l’Unione europea. Presentando questo documento, i cittadini europei possono provare il loro stato di eredità in qualsiasi Stato membro senza necessità di ulteriori formalità .
L’attuazione del regolamento (UE) n. 650/2012 affronta le sfide e le complessità che sorgono nei casi di successioni internazionali. Armonizzando le norme e le procedure, questo regolamento offre un quadro più snello ed efficiente per la gestione delle successioni transfrontaliere all’interno dell’Unione europea.
Con l’istituzione della residenza abituale del defunto come fattore primario per determinare la giurisdizione e la legge applicabile, il regolamento elimina potenziali conflitti e incertezze che potrebbero essere sorti dalla dispersione dei beni tra diversi paesi. Questo approccio apporta chiarezza e coerenza al processo di successione, garantendo un esito più coerente e prevedibile per le persone coinvolte nelle successioni internazionali.
L’introduzione del certificato successorio europeo è uno sviluppo significativo, poiché fornisce un documento standardizzato che semplifica il processo di determinazione dei diritti di successione negli Stati membri dell’UE. Presentando il certificato, gli eredi possono dimostrare la propria natura giuridica senza l’onere di ulteriori procedure o adempimenti amministrativi.
In conclusione, il Regolamento (UE) n° 650/2012 rappresenta un passo fondamentale verso l’armonizzazione e la semplificazione delle procedure di liquidazione delle successioni internazionali all’interno dell’Unione Europea. Adottando la residenza abituale del defunto come criterio principale per determinare la giurisdizione e la legge applicabile e introducendo il certificato successorio europeo, questo regolamento promuove l’efficienza, la chiarezza e la certezza del diritto nelle questioni di successione transfrontaliera.