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Riforma della tassa sulla casa Il 13 settembre, il ministro dei conti pubblici, Gérald Darmanin, ha svelato i dettagli di una nuova riforma, specificandone i termini di applicazione. La riforma non inciderà sulla tassa comunale 2017. L’attuazione inizierà nel 2018 con una riduzione di un terzo dell’imposta inizialmente dovuta per i contribuenti aventi diritto. Successivamente, a partire dal 2019, verrà applicata una riduzione di due terzi dell’imposta comunale, che porterà all’esenzione totale entro il 2020, come previsto .
Termini e condizioni di riforma: –
Per beneficiare di questi benefici, i contributei devono soddisfare criteri di reddito basati sula loro situazione familiare. Per le persone sole senza figli il reddito impossible di riferimento non deve superare i 27.000 euro, ovvero un reddito annuo di 30.000 euro previa applicazione di una detrazione del 10% (il reddito impossible di riferimento è di 27.000 euro ) . The coppie senza figli non devono superare a reddito di riferimento fiscal annuo di 43,000 euro, corrispondente a un reddito reale di 48,000 euro.
Nel caso di coppie con figli, il tetto del reddito aumenterà in base al numero di quote d’imposta assegnate in base al numero di figli a carico. Tuttavia, non è chiaro come il governo intenda compensare la conseguente perdita di entrate per i comuni, poiché saranno loro a sostenere il peso maggiore di questa carenza.
Criteri di ammissibilità e requisiti di reddito: –
Questa evoluzione della tassa sulla casa è stata evidenziata dalla legge Cabinet Damy nel 2022 come un’evoluzione significativa del diritto tributario. La nuova riforma mira a ridurre gradualmente il carico fiscale dei contribuenti aventi diritto, portando all’esenzione totale entro il 2020. Sottolinea l’importanza delle condizioni reddituali e della situazione familiare nel determinare l’ammissibilità. L’impatto sui comuni, che subiranno un calo delle entrate, solleva interrogativi su come il governo intende affrontare questo problema.
Nel complesso, la riforma annunciata presenta un cambiamento significativo nel sistema di tassazione degli alloggi, offrendo sollievo ai contribuenti e ponendo sfide ai governi locali. L’attuazione e gli effetti a lungo termine di questa riforma saranno attentamente monitorati per valutarne il successo nel raggiungimento degli obiettivi prefissati .