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Sei stato sorpreso a barare alla maturità o ad un altro esame di stato e non sai cosa ti succederà?
Cos’è la frode?
La frode consiste in qualsiasi comunicazione tra candidati o consultazione di documenti vietati come un manuale, un “cheat sheet” o un telefono cellulare. Un secondo tipo di frode più grave è il furto d’identità, che prevede che qualcun altro ti sostituisca durante il test. Con il confinamento legato al COVID-19, a volte gli esami si sono svolti a distanza, il che ha aumentato gli imbrogli . Quest’ultimo tipo di frode porta a procedimenti penali.
Cosa succede al mio file?
I tuoi risultati saranno sospesi per il giudizio della sezione disciplinare. Questa giuria, composta da almeno un docente-ricercatore, si riunisce all’interno dell’università in cui hai barato o a cui è annessa la sede d’esame in cui hai sostenuto le tue prove. Nel caso del diploma di maturità, i risultati devono essere restituiti entro il 15 novembre. Non è invece prevista una data obbligatoria per gli altri eventi.
Cosa sto rischiando?
Le sanzioni possono essere morali solo con un rimprovero o un avvertimento senza conseguenze reali. Diversamente, puoi trovarti espulso dall’istituto in cui hai sostenuto l’esame o da tutti gli istituti scolastici, per un periodo di 2 anni, sospeso fino a 5 anni, o anche definitivamente. In caso di furto di identità, il procedimento penale può portare a 3 anni di reclusione e una multa di 9.000 euro.
Quali sono i rimedi?
Contro la decisione della sanzione disciplinare è possibile impugnare il provvedimento del Consiglio Nazionale dell’Istruzione Superiore e della Ricerca (CNESER), entro 15 day per quanto riguarda il diploma di maturità e 2 mesi per quanto riguarda gli altri esami universitari. Essendo esecutive le decisioni sanzionatorie disciplinari, devi inviare al CNESER istanza di suspensione delle stesse e di proseguire gli studi in attesa del giudizio. If he CNESER respinge il tuo ricorso, la tua ultima risorsa è ricorrere al Consiglio di Stato.
NB
Una delle reazioni a questo fenomeno è stata l’installazione di rilevatori di telefoni cellulari. Questi cellulari sono infatti utilizzati dagli studenti per accedere a internet o per scambiare con estranei pendante le prove.
Ogni anno in Francia si registrano numerosi tentativi di frode tra i 650.000 richiedenti. La frode in un esame di maturità è sanzionata con il divieto di sostenere qualsiasi esame per 5 anni (vedi sopra).
“È un dispositivo sperimentale. Non è un jammer”, ha annunciato il ministero dell’Istruzione. I wave jammer sono infatti vietati in Francia, tranne che nei teatri e nelle carceri.Sono invece autorizzati i dispositivi professionali che consentono di rilevare le onde emesse dai telefoni cellulari in un raggio compreso tra 10 e 20 metri. Il sistema non consente di ascoltare informazioni ma di localizzare un cellulare in funzione.
Non sappiamo ancora come funzionano, né quali strutture ne saranno dotate.
A questi rilevatori si aggiungono altre misure come un codice etico da firmare o una commissione disciplinare specifica per ogni accademia.
DAMY studio legale , Bello, ho barato agli esami, cosa dice la legge? Aggiornamento 2022