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Da diversi anni sono sorte polemiche sugli effetti dell’uso dei diserbanti, in particolare del Roundup, ben noto agli agricoltori e anche ai giardinieri domenicali. Il crescente numero di cause legali mira a dimostrare la pericolosità del glifosato contenuto in grandi quantità soprattutto in questi prodotti.

Negli Stati Uniti i giudici non hanno esitato a condannare pesantemente la società Mossanto, di proprietà del colosso Bayer dal giugno 2018. Nel marzo scorso, infatti, un uomo ha ricevuto ben 81 milioni di dollari. I giudici californiani si sono pronunciati a favore di questo attore che ha dimostrato di aver sviluppato un cancro al sangue a causa dell’uso ripetuto per più di 20 anni del diserbante nel suo giardino. La Bayer ha presentato ricorso contro questa decisione, ma non è la prima volta che i giudici americani riconoscono questa responsabilità a questo produttore. Un tribunale americano ha appena condannato Mossanto, nel 2019, a pagare 2 miliardi di danni. L’azienda ha ovviamente presentato ricorso contro questa severissima sentenza.

Fin dalla nascita dovette essere operato a causa di diverse malformazioni tra cui quella all’esofago. Dalla sua nascita sarà stato operato più di cinquanta volte e la sua vita è molto complicata. Sua madre utilizzò all’inizio della gravidanza (mentre lei non ne era a conoscenza) il famoso diserbante, che avrebbe causato malformazioni al feto. Emmanuel Macron si è impegnato ad eliminare il glifosato in Francia entro il 2021, una sfida difficile da raccogliere secondo gli specialisti, soprattutto nel campo dell’agricoltura, che utilizza questo prodotto in modo massiccio. Speriamo che presto si trovino alternative più sane.

In Francia, nel 2018, due genitori hanno fatto causa alla stessa azienda per vederne riconosciuta la responsabilità per le malformazioni subite dal figlio, oggi 11enne.

 

 
Le controversie sul glifosato che circondano l’uso dei diserbanti, in particolare il Roundup e il suo alto contenuto di glifosato, hanno causato una diffusa preoccupazione negli ultimi anni. Sono state intentate numerose cause legali per evidenziare i potenziali pericoli associati a questi prodotti. Negli Stati Uniti, i giudici non hanno esitato a imporre sanzioni significative alla Monsanto, di proprietà della Bayer dal giugno 2018. In un caso recente, un uomo ha ricevuto l’incredibile somma di 81 milioni di dollari di interessi danni dopo aver dimostrato con successo che il suo uso ripetuto di Roundup per un periodo di oltre 20 anni lo aveva portato allo sviluppo di un cancro al sangue. Sebbene la Bayer abbia presentato ricorso contro questa decisione, questa non è la prima volta che i tribunali statunitensi ritengono la società responsabile.Nel 2019, la Monsanto è stata condannata a pagare 2 miliardi di dollari di danni, un verdetto rivendicato anche dalla società. chiamate .

 

Gravi conseguenze legali negli Stati Uniti: responsabilità e danni della Monsanto

L’impatto del glifosato va oltre i problemi di salute individuali. Ci sono stati casi in cui l’uso dell’erbicida durante la gravidanza ha portato a gravi deformità nei bambini. Uno di questi casi riguarda un bambino che ha subito oltre cinquanta interventi chirurgici a causa di varie malformazioni, comprese complicazioni esofagee. La madre del bambino aveva inconsapevolmente utilizzato il diserbante all’inizio della gravidanza, il che avrebbe contribuito alle malformazioni del feto. In Francia, il presidente Emmanuel Macron si è impegnato a eliminare gradualmente il glifosato entro il 2021, anche se gli esperti prevedono sfide significative, in particolare nel settore agricolo, che dipende fortemente da questo prodotto. La speranza è che alternative più sicure vengano sviluppate e implementate nel prossimo futuro.

Difetti congeniti e glifosato: azioni legali e perseguimento di responsabilità

Nel 2018, un’altra denuncia è stata presentata in Francia da due genitori che chiedevano alla stessa società di rispondere delle malformazioni subite dal figlio di 11 anni. La causa cerca di stabilire la responsabilità della Monsanto per i difetti congeniti del bambino. Questi casi evidenziano la crescente preoccupazione dell’opinione pubblica riguardo ai potenziali rischi associati agli erbicidi a base di glifosato e la necessità che produttori e regolatori diano priorità alla salute e alla sicurezza umana.

Le controversie sui diserbanti e sul glifosato evidenziano l’importanza di una rigorosa ricerca scientifica, di una revisione normativa e dell’educazione dei consumatori. Mentre le battaglie legali continuano, rimane fondamentale per i governi, i produttori e i singoli individui sforzarsi di comprendere meglio i potenziali danni associati a questi prodotti ed esplorare alternative praticabili che diano priorità sia al controllo efficace delle infestanti sia al benessere umano.