La Corte d’Appello di Lione ha inflitto a LOCAM una multa di 1,2 milioni di euro per pratiche commerciali ingannevoli. Scoprite le conseguenze legali di questa decisione e i rimedi a disposizione dei professionisti.

🟩 Introduzione

Il 24 febbraio 2024, la Corte d’Appello di Lione ha segnato una svolta nel diritto dei consumatori applicato ai professionisti.
Con una decisione attesa da tempo, ha condannato LOCAM a pagare un’ammenda di 1.200.000 euro, incorrendo così in una responsabilità penale per pratiche commerciali ingannevoli.

La decisione fa seguito a circa un centinaio di denunce presentate da professionisti, spesso piccolissime imprese o lavoratori autonomi, che avevano sottoscritto contratti di locazione fuori sede.

🟨 I tre reati di cui è accusata LOCAM
Pratiche commerciali ingannevoli (L.121-2 Codice del consumo)

LOCAM è accusata di aver fornito documenti contrattuali ambigui e di aver rifiutato sistematicamente di esercitare il diritto di recesso, adducendo informazioni errate.

Pagamento anticipato vietato (L.221-10 Code de la consommation)

L’azienda avrebbe riscosso somme prima della scadenza del periodo di recesso legale, il che è vietato dalla legge.

Contratto non conforme agli obblighi di legge (L.221-5 Codice del consumo)

LOCAM non ha rispettato le regole di forma imposte, in particolare l’obbligo di fornire un contratto contenente tutte le informazioni precontrattuali.