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AVOCAT NICE – CHIEDERE UN RISARCIMENTO PER LO SCANDALO DEI BUONI PASTO

Nella decisione n. 19-D-25 del 17 dicembre 2019, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha condannato le quattro principali società che emettono buoni pasto (Endered, Sodexo, Up e Natixis Intertitres) per accordi anticoncorrenziali tra il 2002 e il 2018.

Secondo l’articolo L420-1 del Codice di Commercio francese, un cartello è definito come l’azione concertata di più società con l’obiettivo di distorcere la concorrenza, impedire l’ingresso di nuovi operatori sul mercato e/o ostacolare la libera determinazione dei prezzi.

Il cartello è stato costituito attraverso l’associazione Centrale de Règlement des Titres Traitement (CRT).

Il compito della CRT era quello di trasmettere mensilmente alle società aderenti al cartello informazioni sulle quote di mercato individuali di ciascun membro.

Ciò ha comportato un aumento delle commissioni per i rivenditori che riscuotono i buoni pasto.

Inoltre, i membri del cartello hanno firmato un memorandum d’intesa attraverso il CRT.

In base a questo accordo, ogni membro del cartello ha accettato di non sviluppare una piattaforma di buoni pasto dematerializzati fino al 2012.

Questo per dare alla CRT il tempo di innovare in questo settore.

Ciò ha inevitabilmente rallentato l’innovazione e lo sviluppo di buoni pasto non cartacei.

L’Autorité de la Concurrence ha quindi imposto le seguenti sanzioni pecuniarie:

– Edenred France: 72.290.000 euro;

– Edenred France in solido con Edenred SA: 65.509.000 euro;

– Natixis Intertitres: 4.360.000 euro;

– Natixis Intertitres in solido con Natixis: 69.902.000 euro;

– Sodexo Pass France, in solido con Sodexo SA: 110.983.000 euro;

– Société Up: 34.703.000 euro;

– Association Centrale de Règlement des Titres Traitement: 2.000.000 di euro.

Questa decisione è stata successivamente confermata dalla Corte d’Appello di Parigi il 16 novembre 2023 (n. 20/03434).

Sulla base di questa sentenza, i rivenditori vittime di questo accordo anticoncorrenziale hanno ora il diritto di chiedere un risarcimento in tribunale.

Quindi, se siete rivenditori e avete pagato contributi particolarmente elevati sui buoni pasto a una di queste quattro società tra il 2002 e il 2018, avete sicuramente diritto a chiedere un risarcimento.

Maître DAMY, avvocato specializzato in diritto della concorrenza a Nizza, vi assisterà e vi aiuterà a ottenere il miglior risarcimento possibile.