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Anonimato forense! È possibile l’anonimato in tribunale? In quali casi? Esiste un dispositivo specifico?
La risposta è: SÌ, COME TESTIMONE
Anonimato forense! Perché certe indagini possano andare avanti è necessario che le persone in possesso delle informazioni possano esprimersi senza subire ritorsioni. Pertanto, è possibile testimoniare in forma anonima nel contesto di un’indagine. Per beneficiare di questo dispositivo, devi essere estraneo al reato e non c’è nulla che indichi che potresti essere coinvolto nel caso. La testimonianza anonima è rara e si verifica in casi gravi (banditismo, criminalità organizzata, ecc.), cioè quando esiste una reale minaccia di rappresaglia contro la persona . Si noti inoltre che nessuna condanna può essere pronunciata unicamente sulla base di dichiarazioni raccolte da un testimone anonimo.Questa sarà solo una parte delle indagini.
IN TERMINI CONCRETI, COME FUNZIONA?
Le condizioni di questo anonimato sono rigorose perché si tratta di un caso eccezionale. È il giudice delle libertà che autorizza la testimonianza. Questo anonimato si concretizza mantenendo la segretezza dei dati di contatto del testimone, ma non può mai essere completo perché gli investigatori devono poter trovare la persona e avere accesso al suo nome, ai suoi recapiti, al suo indirizzo… Queste informazioni vengono inserite in apposito registro. . al di fuori del fascicolo di indagine. Inoltre, quando il testimone anonimo si confronta con la persona che accusa, è poi prevista una procedura speciale: volto offuscato, voce mascherata, separazione assoluta dei partecipanti… Se viene rivelato il nome di un testimone anonimo, si rischiano 5 anni di carcere e una multa di 75.000 euro.
Studio legale DAMY, Bello, Aggiornamento 2022
