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In una società per azioni i soci stabiliscono un patto parasociale che organizza la vita della società e la sua gestione. Un certo numero di clausole consente di ottimizzare il coordinamento tra i soci, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo dei poteri degli amministratori. È durante l’assemblea generale che gli azionisti prendono decisioni importanti come la distribuzione dei dividendi.
Il patto parasociale:
Il patto parasociale è un contratto che regola la vita della società e la sua gestione. Tutela gli interessi convergenti degli azionisti. Questo contratto ha una forma flessibile ed è concluso con o senza un avvocato. Può essere stabilito solo tra determinati azionisti. Consente, ad esempio, di approvare un azionista o di assicurarne l’uscita.
Coordinamento tra azionisti:
Il coordinamento tra soci è previsto dallo statuto o dai patti parasociali per coordinare gli interessi dei soci. Alcune clausole possono essere approvate come accordi di voto per garantire la nomina degli amministratori o la loro revoca. Gli accordi possono prevedere anche la tutela degli azionisti di minoranza. Tali clausole devono consentire di coordinare e armonizzare la politica degli azionisti della società.
Qual è il loro controllo sulla società?
Gli azionisti si riuniscono una volta all’anno in un’assemblea generale. Qui è dove nominano gli amministratori e votano se distribuire o meno i dividendi. Inoltre, possono decidere di istituire patti di non aggressione al fine di evitare che alcuni soci rafforzino il proprio potere a scapito di altri soci. L’obiettivo è garantire il loro interesse comune per un migliore controllo sulla gestione della società.
Studio Legale DAMY , Nizza, Patto Parasociale, Aggiornamento 2022