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Si può lavorare senza un contratto scritto ? Quali sono gli abusi? Come rivendicare i tuoi diritti?
È LEGALE?
Lavorare senza un contratto scritto è perfettamente legale. Per il Codice del lavoro ciò che conta è la situazione lavorativa, vale a dire il fatto di lavorare in un rapporto di subordinazione, cioè di vendere le proprie competenze a un datore di lavoro che ha il potere di dirigere e sanzionare. Tuttavia, il lavoratore deve assicurarsi di essere pagato, di ricevere le buste paga e di essere ben dichiarato agli enti previdenziali, in particolare alla Previdenza Sociale.
Lavorare senza un contratto scritto può renderti vulnerabile a potenziali controversie e incomprensioni. Senza termini e condizioni chiari e documentati, diventa difficile stabilire i diritti, gli obblighi e le tutele concordati per entrambe le parti. Un contratto scritto fornisce chiarezza giuridica e funge da punto di riferimento in caso di eventuali conflitti o disaccordi, garantendo un rapporto di lavoro più fluido.
QUALI SONO GLI SVANTAGGI?
È comune che un datore di lavoro che ha assunto verbalmente un lavoratore si consideri più libero e proceda a un licenziamento verbale senza motivo. In questo caso, se il lavoratore ha delle buste paga che riportano il numero di ore lavorate e retribuite, dimostrerà facilmente di essere un lavoratore dipendente. Gli basterà adire il tribunale del lavoro per vedersi riconosciuti i suoi diritti e ottenere il risarcimento per licenziamento senza giusta causa.
IL CASO DEL CDD
Il codice del lavoro prevede che un normale rapporto di lavoro sia un contratto a tempo indeterminato (CDI). Il contratto, se non è scritto, è quindi automaticamente a tempo indeterminato. Se il datore di lavoro desidera assumere un dipendente con un contratto a tempo determinato (CDD), deve fornire un contratto scritto. In caso contrario, il lavoratore può adire il tribunale del lavoro e ottenere agevolmente la riqualificazione del proprio rapporto di lavoro in CDI e beneficiare così dell’indennità per licenziamento senza giusta causa.
Studio Legale DAMY, Nizza, Contratto orale di lavoro, aggiornamento 2016
