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Brutalità della polizia La violenza fisica è severamente punita dalla legge. Se una persona giurata commette tali atti, esistono diversi rimedi.

Quali tipi di violenza?

Brutalità della polizia Possono essere di due tipi: fisiche, a colpi (controllo dell’identità, fermo di polizia per esempio), o morali, a mezzo di molestie scritte o verbali.

I primi riflessi

È necessario annotare le lesioni subite da un medico ospedaliero che valuterà l’ITT (Interruzione Temporanea del Lavoro). Durante il fermo di polizia, devi chiedere di vedere un medico e la presenza di un avvocato. Testimonianze scritte, datate e firmate saranno necessarie per la costituzione di un fascicolo completo. Infine, ricordati di conservare gli originali.

Come presentare un reclamo?

Obbligatoria entro tre anni dai fatti. Devi indirizzare la tua denuncia al pubblico ministero con lettera con avviso di ricevimento. Al termine di un termine di 3 mesi, se non è stato dato seguito o se il pubblico ministero ha disposto una classificazione senza seguito, hai la possibilità di sequestrare il decano dei giudici. La denuncia deve essere redatta da un avvocato.

La mia richiesta può avere successo?

Sì, se la tua pratica è completa e include certificati medici e testimonianze. Contestualmente, entro un anno dai fatti, puoi rivolgerti alla Commissione nazionale per l’etica della sicurezza (CNDS) o all’Ispettorato generale dei servizi (IGS). Infine, puoi anche contattare la lega per i diritti umani in caso di violenza razzista.

Cosa rischia l’attaccante?

Giudicato in sede penale, l’autore rischia 3 anni di carcere e una multa di 45.000 euro. Tale pena può essere aumentata a 5 anni di reclusione ea 75.000 euro di multa se la violenza è stata commessa con circostanze aggravanti (razzismo, omofobia, ecc.). Questa sanzione può essere accompagnata da danni a seconda del danno subito.
Société d’Avocats DAMY , Nizza, sono stato vittima della violenza della polizia, cosa devo fare?, Aggiornamento 2022