La société d’avocats Damy
La Société d'avocats Damy à Nice assure une prestation de haut niveau, de la consultation d’un avocat à la représentation en justice. Les avocats du cabinet sont compétents en droit des affaires, des sociétés, droit immobilier, droit bancaire, droit social, droit des victimes et cas de dommages corporels. Membre de l’Association des avocats praticiens en droit social, Maître Grégory Damy dispose de certificats de spécialisation.
Principio : La posta in gioco della motivazione di una decisione è cruciale. Moralmente, la motivazione dovrebbe garantire l'arbitrarietà, ma le sue virtù sono anche razionali e intellettuali, perché motivare la propria decisione impone a chi la prende il rigore del ragionamento, la rilevanza dei motivi di cui deve essere capace di rendere conto. Se del caso, la motivazione fornisce il sostegno necessario per impugnare la decisione in modo razionale.
Tuttavia, "ai sensi dell'articolo 132-19, comma 2, del codice penale, il giudice non è tenuto, in materia di correzione, a fornire motivi particolari per la scelta di una pena detentiva irrevocabile quando la persona si trova in uno stato di recidiva legale". Ciò è stato ricordato dalla divisione penale in una sentenza del 23 maggio 2012.
Nel caso di specie, il ricorrente è stato condannato in appello a tre mesi di reclusione, a un'ammenda di 40 000 franchi CFP e all'annullamento della sua patente di guida, per guida sotto l'influsso di uno stato di ebbrezza in recidiva. Per giustificare questa decisione, i giudici di secondo grado hanno sostenuto che la sentenza era "ben proporzionata alla gravità dei fatti e ben adattata alla personalità dell'imputato", che "non aveva imparato da queste tre precedenti convinzioni le lezioni che (...) dovrebbero convincerlo a non recidivare" e quindi "non meritava indulgenza". Egli ha ritenuto tale argomentazione insufficiente, ma il suo ricorso è stato respinto.
La Corte di Cassazione applica rigorosamente le disposizioni dell'articolo 132-19, comma 2, come integrato dalla legge n. 2005-1549 del 12 dicembre 2005. Quest'ultima ha infatti fatto eccezione al requisito della motivazione speciale - che in pratica si riferisce a quello della personalizzazione delle pene - in caso di recidiva (per una prima attuazione di questa legge, V. Crim. 31 gennaio 2007, Toro. presepe. No. 26; D. 2007. AJ 1017 ; AJ penale 2007. 219, nota M. Nord-Wagner; Rev. Aziende 2007. 577, nota H. Matsopoulou; JCP 2007. IV. 1550).
I giudici di merito possono quindi limitarsi in particolare ad un semplice riferimento alla sussistenza di precedenti condanne, purché siano soddisfatte le diverse condizioni di cui all'articolo 132-19, comma 2 (stato della recidiva, materia correzionale e reclusione condizionale).
Grégory Damy, avvocato criminale, Nice-upe-up 2016