La société d’avocats Damy
La Société d'avocats Damy à Nice assure une prestation de haut niveau, de la consultation d’un avocat à la représentation en justice. Les avocats du cabinet sont compétents en droit des affaires, des sociétés, droit immobilier, droit bancaire, droit social, droit des victimes et cas de dommages corporels. Membre de l’Association des avocats praticiens en droit social, Maître Grégory Damy dispose de certificats de spécialisation.
Nessuno lo sa: la tassazione associata al possesso di un conto titoli è cresciuta costantemente nel corso degli anni, e ora ha raggiunto una soglia che è chiaramente penalizzante, se non addirittura proibitiva. E per una buona ragione: le plusvalenze sono ora tassate sulla base dell'aliquota marginale dell'imposta sul reddito del contribuente interessato, a cui va aggiunto il 15,5% dei contributi sociali obbligatori!
D'altra parte, i risparmi sulle azioni, che consentono, a certe condizioni, di capitalizzare dividendi e guadagni in conto capitale esentasse, hanno logicamente acquisito un aspetto estremamente attraente agli occhi di ogni investitore e l'attrazione per un investitore di questo tipo. il meccanismo potrebbe ancora crescere mentre la capacità di risparmio per contribuente è appena aumentata da 132.000 a 225.000 euro.
Il decreto emanato per l'applicazione dell'articolo 70 della legge di bilancio 2014 è entrato in vigore il 6 marzo e ha innalzato a 150 il tetto dei pagamenti effettuati su un piano di risparmio azionario, denominato PEA. 000 euro, e soprattutto indica l'effettiva apparizione, in Francia, di una nuova categoria di piani di questo tipo, destinati in particolare al finanziamento di piccole e medie imprese (PMI) e medie imprese (ETI).
Come promemoria, la legge del 29 dicembre 2013 ha comportato l'inclusione, all'inizio dell'anno, di nuove disposizioni sui prodotti di risparmio nell'ambito del Codice Monetario e Finanziario, oltre a quelle già esistenti, dedicate a il piano di risparmio in azioni, e scritto in termini molto simili.
Più in particolare, il primo comma dell'articolo L221-32-1, che apre la sezione 6 bis del capitolo "Prodotti di risparmio generale con trattamento fiscale speciale", stabilisce ora il principio che:
I contribuenti il cui domicilio fiscale è situato in Francia possono aprire un piano di risparmio azionario destinato al finanziamento di piccole e medie imprese e medie imprese con un istituto di credito, la Caisse des Dépôts et Consignations, la Banque de France, la Postal Bank, un'impresa di investimento o una compagnia di assicurazioni coperta dal Codice delle assicurazioni. "
Di norma, che può essere accumulato con un PEA convenzionale da uno stesso investitore, al "PEA PME-ETI" è stato fornito un quadro giuridico identico a quello che disciplina la sua controparte preesistente per quanto riguarda le condizioni di esenzione totale. guadagno netto da investimenti, in modo che:
- La concessione di agevolazioni fiscali è soggetta all'assenza di qualsiasi recesso durante un periodo di cinque anni dal primo pagamento;
- I prelievi non possono essere effettuati fino alla chiusura del piano fino a otto anni dopo il primo pagamento.
Logicamente, tuttavia, è destinato ad accogliere solo i titoli di una società che "da un lato, occupa meno di 5.000 persone e che, d'altra parte, ha un fatturato annuo" superiore a 1 500 milioni di EUR o un totale di bilancio non superiore a 2 000 milioni di EUR ». Anche il massimale di pagamento sembra essere più limitato, essendo stato fissato a 75.000 euro.
Poche settimane dopo la sua introduzione, il sistema sembra destinato a un futuro promettente, poiché ha prodotto entrate nette già superiori a 220 milioni di euro, circa un terzo del flusso netto di fondi incentrato sulle small e mid cap francesi per tutto l'anno 2013.
Chiaramente, tali informazioni dovrebbero, a nostro avviso, essere fonte di soddisfazione per molti imprenditori, come per molti contribuenti, all'interno di uno stato - è ancora necessario ricordare - il cui tessuto economico è essenzialmente costituito da piccole dimensioni e dove la tassazione ora colpisce in modo sproporzionato la maggior parte del reddito della classe media.
D'altro canto, un simile debutto merita di essere salutato ancora di più poiché era indubbiamente possibile dubitare del potenziale successo del meccanismo. C'è ancora poco, a causa della commissione, da parte del governo, di un un grosso errore che ha generato un vero e proprio malfunzionamento normativo.
In effetti, la questione della determinazione concreta delle società ammissibili inizialmente è sembrata più difficile, principalmente perché il principio secondo cui tale ammissibilità deve essere valutata a livello di gruppo, quando ce n'è uno, Si basa su una serie di testi sparsi con una formulazione altamente tecnica e comporta l'acquisizione di informazioni su strutture i cui account non sono sempre pubblicati.
Fortunatamente, per chiarire la situazione, Bercy rapidamente ha invitato le società interessate di far conoscere la loro idoneità prima della M.E.D.E.F e alla Borsa di Parigi faranno lo stesso.
Ad oggi, non meno di 250 imprese hanno risposto alla chiamata, e resta da sperare che la tendenza continuerà nei prossimi mesi.
società legale DAMY 2014