Ce site utilise des cookies afin d’améliorer votre expérience de navigation.
En poursuivant votre navigation, vous acceptez l’utilisation de cookies et autres traceurs à des fins de mesure d’audience, partage avec les réseaux sociaux, profilage.

La société d’avocats Damy

La Société d'avocats Damy à Nice assure une prestation de haut niveau, de la consultation d’un avocat à la représentation en justice. Les avocats du cabinet sont compétents en droit des affaires, des sociétés, droit immobilier, droit bancaire, droit social, droit des victimes et cas de dommages corporels. Membre de l’Association des avocats praticiens en droit social, Maître Grégory Damy dispose de certificats de spécialisation.  

È utile contattare un avvocato fiscale in caso di rettifica fiscale, per sapere se è possibile contestarla. Contattare un avvocato fiscale

La tassazione è un settore complicato. E 'meglio vedere un avvocato che si specializza in diritto tributario. Egli sarà in grado di dirvi se partecipare o meno, quali sono le probabilità di successo e quanto costerà la procedura che sta valutando.

Contestazione della rettifica proposta

La prima cosa da fare è inviare, entro un massimo di 30 giorni, una lettera motivata all'amministrazione fiscale per contestare il richiamo. È consigliabile contestare l'intero rimedio al fine di indebolire la tesi dell'amministrazione e di migliorare la propria posizione in caso di negoziato.

L'amministrazione ha 3 anni più l'anno in corso per rispondere per posta. Capita che non risponda, in questi casi, meglio non sollevarla e speri di dimenticarti di te.

Richiedere un ricorso gerarchico

Se, nonostante l'invio di una lettera di protesta, l'amministrazione mantiene il suo sollecito, nella maggior parte dei casi è possibile chiedere un ricorso gerarchico. Si tratta di un incontro fisico con l'ispettore fiscale senior. Nel corso di tale riunione si è spesso raggiunto un compromesso con l'amministrazione fiscale.

Ricorso alla commissione

Per un singolo, in caso di controversia sulla valutazione di un immobile e in caso di un'approfondita verifica fiscale personale, è possibile e spesso utile richiedere il ricorso a una commissione amministrativa. Questi ultimi spesso decidono a favore di un compromesso tra il singolo e l'amministrazione fiscale.

Andare in tribunale

Se i ricorsi non hanno esito positivo, l'imposta viene applicata e si riceve un avviso di pagamento. Se si pensa di avere argomenti solidi, si può intentare un'azione legale, ma la procedura è lunga (2 anni nelle province, fino a 6 anni a Parigi). In questa fase si pone una questione importante: se pagare o meno l'imposta, cioè se chiedere o meno la sospensione del pagamento. Infatti, è possibile pagare l'imposta contestandola. In pratica, se l'esito del contenzioso è molto incerto, è meglio pagare per evitare la penale del 10% e il costo del soggiorno.

Studio legale DAMY, Nizza, Diritto tributario - Risoluzioni, Aggiornamento 2016