La nuova definizione di abuso di diritto: il suo impatto sulla trasmissione di proprietà
La nozione di abuso di diritto è stata ampliata dalla legge finanziaria 2019. In precedenza, erano interessate solo le operazioni a fini esclusivamente fiscali, vale a dire che l'unico scopo dell'operazione era quello di ridurre o eludere l'imposta. La legge finanziaria 2019 comprende ora operazioni con finalità prevalentemente fiscali. Questa sfumatura è particolarmente importante nel caso del trasferimento di beni (ad esempio donazioni), perché anche se l'obiettivo principale rimane il trasferimento ai suoi discendenti, vi è una dimensione fiscale poiché nel caso di una riserva di usufrutto, alla morte dell'usufruttuario, il nudo proprietario diventa automaticamente proprietario dell'immobile senza pagare alcun costo aggiuntivo. L'amministrazione fiscale desidera facilitare i suoi controlli ed evitare trasmissioni fittizie finalizzate all'evasione fiscale. Non spetta all'amministrazione impedire i meccanismi di trasmissione dei beni, ma limitarne l'abuso ed eliminare alcune nicchie. Ad esempio, una persona che dà nuda proprietà dei suoi beni a suo figlio solo pochi mesi prima della sua morte e sapendo di essere malato sarebbe un nuovo caso di abuso di diritti perché l'unico scopo sarebbe quello di evitare l'imposta di successione. L'amministrazione potrebbe considerare questa donazione come fittizia. Si sarà capito che lo scopo della rielaborazione di questo vecchio concetto nel linguaggio giuridico è quello di consentire un migliore controllo da parte dell'amministrazione fiscale. Lavoro straordinario: autorizzazione del datore di lavoro e carico di lavoro
Il solo fatto che il datore di lavoro non abbia dato il suo consenso esplicito o implicito alla prestazione di lavoro straordinario non può essere sufficiente ad esonerarlo dal pagamento delle ore di lavoro straordinario effettuate dal suo dipendente. In effetti, la Corte di cassazione ritiene che se un dipendente effettua ore di lavoro straordinario a causa della quantità di lavoro imposto dal suo datore di lavoro, tali ore di lavoro straordinario devono essere retribuite dal datore di lavoro. Corte di cassazione, Camera sociale, 14 novembre 2018, n. 17-20.659. Décision récente de la Cour de cassation concernant le paiement des heures supplémentaires
Décision récente de la Cour de cassation concernant le paiement des heures supplémentaires
La seule circonstance que l’employeur n’ait pas donné son accord explicite ou implicite à la réalisation d’heures supplémentaires ne saurait suffire à l’exonérer du paiement des heures supplémentaires réalisées par son employé. En effet, la Cour de cassation estime que si un employé réalise des heures supplémentaires en raison de la masse de travail imposée par son employeur, ces heures supplémentaires devront être payées par l’employeur. Cour de cassation, chambre sociale, 14 novembre 2018, n°17-20.659 Décision récente de la Cour de cassation concernant le paiement des heures supplémentaires
La seule circonstance que l’employeur n’ait pas donné son accord explicite ou implicite à la réalisation d’heures supplémentaires ne saurait suffire à l’exonérer du paiement des heures supplémentaires réalisées par son employé. En effet, la Cour de cassation estime que si un employé réalise des heures supplémentaires en raison de la masse de travail imposée par son employeur, ces heures supplémentaires devront être payées par l’employeur. Cour de cassation, chambre sociale, 14 novembre 2018, n°17-20.659